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Sandro Luporini, autore insieme a Giorgio Gaber di tutti i brani del Teatro Canzone, torna alla scrittura di testi, con un CD in uscita a Gennaio 2010. Le canzoni sono state musicate ed eseguite dal musicista toscano Giulio D’Agnello, con la collaborazione dei Mediterraneo. La presentazione in anteprima di questi brani avverrà il 26 novembre al ridotto del Teatro Verdi di Pisa, alle ore 21.30.
L’uscita di questo album rappresenta un evento importante perchè racchiude in sé la ricchezza della musica, la varietà e originalità degli strumenti, le sonorità impeccabili degli arrangiamenti e la suggestione della parola.
Questo progetto realizzato da Sandro Luporini, Giulio D’Agnello e il Gruppo Mediterraneo riesce a coniugare in modo eccellente questi aspetti e si candida a occupare un proprio spazio autonomo all’interno della canzone di qualità.
Sandro Luporini rappresenta un punto di riferimento significativo nell’arte e nella cultura del secondo Novecento: da una parte per la sua cifra pittorica, con cui ha metafisicamente emendato la lettura del reale dalla dimensione spazio-temporale nella ricerca di una verità più profonda, dall’altra per il segno che ha lasciato, insieme a Giorgio Gaber, con il Teatro Canzone, dove ha saputo analizzare la realtà individuale e sociale con una metodologia di pensiero condotta sempre con coerenza, con rigore, con ironia, con fedeltà a se stesso, sempre coltivando il dubbio e sfuggendo da qualsiasi facile soluzione.
L’approccio alla realtà di Luporini ha sempre rappresentato una conferma delle contraddizioni che ci animano, dei dubbi che ci assalgono e dei nodi da sciogliere per arrivare alla verità o, meglio ancora, per continuare a cercare la verità una.
Il ritorno alla forma canzone da parte di Sandro rappresenta perciò un fatto di grande rilievo e assume una connotazione particolare l’aver scelto per questo progetto la collaborazione di Giulio, artista, musicista a tutto tondo, polistrumentista, cantante, suo amico e conterraneo, molto simile a lui per carattere e sensibilità, cosa che ha favorito senz’altro questo incontro, oltre alla grande professionalità di Giulio e del suo gruppo.
In queste canzoni c’è soprattutto molto amore, amore visto con lo sguardo di Luporini: una finestra aperta a una riflessione sullo “stato dell’arte” dei sentimenti, della coppia, della nostra più intima individualità, uno sguardo intenso, puntuale e capace di cogliere le emozioni più profonde ma anche, con estrema lucidità, le nostre più piccole quotidiane contraddizioni; canzoni che partono da un uomo e una donna per risalire il lento cammino verso la rinascita di un individuo nuovo.
La musica di questo album merita una menzione particolare: l’attenzione estrema dedicata alla cura degli arrangiamenti è opera di Marco Canepa, uno dei più grandi artisti e professionisti del settore dell’elaborazione del suono che è stato capace di coniugare strumenti classici con l’abbondante uso di strumenti atipici e provenienti in larga parte dall’esperienza di musica etnica di Giulio e i Mediterraneo, restituendoci delle sonorità che, oltre al pregio dell’alta qualità, contengono il crisma dell’originalità e di una musica dal respiro internazionale.
Questo progetto, rappresenta un incontro felice di suoni e pensieri, di riflessione e sentimento, capace di nutrirci con le emozioni che scaturiscono dalla musica e dalle parole di due veri artisti.
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guerreronegro says
Visto e apprezzato con molto piacere.
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